
Informazioni sul corso
Ognuno ha il suo modo di andare in montagna. Chi gareggia e chi passeggia, chi si affanna e chi si arrampica, chi non si ferma e chi invece tratteggia di soste il suo percorso. Ma ognuno osserva, ognuno respira e ognuno assapora il sentiero, che è sempre molto più di un luogo fisico.
La montagna e il cammino sono un incantesimo e una suggestione; ma il modo di viverli è contemporaneamente rifugio e imprevisto.
Perché la montagna è severa, intransigente; non è all’ascolto delle urgenze degli esseri umani, non è disponibile ad accoglierci. Con il nostro passaggio talvolta brusco e invadente, lasciamo tracce, testimonianze, che la montagna non ci ha mai chiesto. È mai davvero armoniosa la relazione tra essere umano e montagna?
Con quattro suggestioni, di quattro diverse paia di occhi, Lucy prova a tracciare un sentiero con La montagna magica, prendendo in prestito il titolo del capolavoro di Thomas Mann. Un percorso di condivisione, che da racconti e sensazioni di quattro amanti della montagna e del cammino farà nascere un dialogo di prospettive, tra reale e immaginario.
Le quattro conversazioni partiranno dal racconto in prima persona di scrittori e scrittrici che la montagna l’hanno vissuta e la vivono tutt’ora: Matteo Righetto, Marta Aidala, Giulia Negri ed Enrico Brizzi, che si concentrerà sulla forza trasformativa del cammino.
Gli incontri sono dedicati:
- a chiunque ami la montagna e il suo racconto;
- a chi vuole mettere in dubbio tutto ciò che sa (o crede di sapere) sulla montagna;
- a chi non ne ha mai abbastanza di camminare e stringere connessioni.
Gli incontri saranno in live streaming, saranno videoregistrati e ci sarà la possibilità di fare domande ai relatori.
Programma
1 Ottobre Letteratura del paesaggio montano tra ecocriticism, literary ecology e nature writing
con Matteo Righetto.
Nel nostro immaginario la montagna è inscalfibile, eterna, ma è un ambiente che cambia e un ambiente che soffre. In alta quota gli effetti del cambiamento climatico arrivano prima, ma rischiano di non colpire un occhio comune. In questa lezione con Matteo Righetto, passeggeremo nella letteratura, tra le opere di autori e autrici che hanno raccontato l’ambiente naturale della montagna, e del suo costante cambiamento sono testimoni. Per provare a immaginare una rivoluzione culturale che renda il rapporto, tra noi e il territorio montuoso, reciproco beneficio e simbiosi spirituale.
8 Ottobre Nelle terre alte
con Marta Aidala.
Come si racconta la montagna? Esiste un punto di vista più o meno legittimo rispetto a un altro? Quali sono le storie che la abitano?
In questa lezione parleremo di cosa significa vivere e osservare le montagne con i propri occhi, di quanto sia importante raccontare un “mondo altro” senza incappare in stereotipi o pregiudizi, pur mantenendo intatta la propria soggettività.
15 Ottobre Montagna: una questione di equilibrio
con Giulia Negri.
Finanziare nuove funivie o trasformare tutto in un parco? Ingegnerizzare le foreste o proibire il taglio anche di un singolo albero? Una meta che deve rimanere per pochi o da promuovere? Molte posizioni a proposito della montagna rasentano l’estremismo: come la ricerca della complessità riesca a restituire una dimensione più tridimensionale alle terre alte, dove nessuna soluzione sarà semplice e preconfezionata, ma richiederà di ragionare sulle peculiarità e di trovare un equilibrio tra le molteplici istanze.
22 Ottobre Il cammino in montagna come salvezza
con Enrico Brizzi.
L’umanità è sorta camminando e nei millenni si è evoluta oltre l’immaginazione, ma senza mai abbandonare la pratica e l’avventura di un piede dietro l’altro, su sentieri e strade di ogni pendenza, consistenza e asperità.
L’ultima lezione del nostro viaggio in montagna si occuperà del sentiero, del cammino, che tanti autori e tante autrici hanno esperito, vissuto e raccontato, alla ricerca di suggestioni e salvezza, trovando quasi sempre risposte inaspettate.