Non Fiction Tre lezioni sul racconto della realtà
Informazioni sul corso
Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla costante disponibilità di informazioni: in qualsiasi momento possiamo accedere rapidamente a nozioni e dati. Tuttavia, spesso si tratta di contenuti superficiali o non sempre provenienti da fonti affidabili. Quando decidiamo di approfondire una notizia ci accorgiamo che viene presentata in modi talmente diversi da arrivare, in alcuni casi, a descrizioni della realtà diametralmente opposte. Come possiamo orientarci in questa pluralità di voci e prospettive?
Il percorso di non-fiction di Lucy offre l’opportunità di esplorare tre diverse forme di narrazione contemporanea, riflettendo sui modi con cui vengono sviluppate. Ad accompagnarci saranno docenti e autori che attraverso libri, articoli, reportage e podcast, hanno saputo dare voce a storie reali. La sfida non consiste solo nel riportare un fatto di cronaca o un aspetto della realtà ma nel trovare le parole e le prospettive capaci di restituire a chi legge, guarda o ascolta, una narrazione comprensibile che rispetti la complessità del nostro tempo.
Le lezioni sono dedicate:
- a chi vuole approfondire il mondo della scrittura letteraria, saggistica e giornalistica
- a chi già lavora come giornalista e vuole approfondire le diverse forme di narrazione
- a chi scrive ed è interessato a conoscere come si costruiscono storie che affondano nella realtà
Gli incontri saranno in live streaming, saranno videoregistrate e ci sarà la possibilità di fare domande ai relatori.
Programma
6 Novembre Il reportage
con Francesca Mannocchi
Dovremmo applicare il “metodo Rodin” a quello che vediamo intorno a noi. Chiederci come lasciar emergere l’invisibile nel visibile, ogni volta che rappresentiamo qualcosa. Che lo scriviamo.
A partire da questa domanda “Che cosa vedo?” che deve braccare chi scrive, riflettiamo sui canoni del reportage. Cioè sulla difficoltà di portare il lettore laddove l’autore è stato. Non solo le regole d’ingaggio del mestiere giornalistico: verifica delle fonti, testimonianza diretta, e il tentativo di scomparire dietro la storia. Ma anche l’impegno di trasmettere la cura del dettaglio e cogliere l’universale nella storia di una singola persona, per offrire al lettore la complessità di realtà lontane e di ferite private e intime.
20 Novembre Raccontare l’ambiente naturale
con Paolo Pecere
Cosa vuol dire raccontare un ambiente, un passaggio, i suoi abitanti umani e non-umani? Trasformare la semplice esperienza sensoriale in una comprensione, e in certi casi in una relazione personale con l’ambiente, chiama in causa saperi diversi, dall’ecologia alla filosofia, dalla botanica all’etologia; richiede un dialogo tra scienze occidentali e animismo, tra prospettiva globale e conoscenza locale. Affronteremo una questione che assume un peso decisivo nell’epoca della crisi climatica, in cui ci si accorge che la natura è inseparabile dalla storia umana.
4 Dicembre Il true crime
con Nicola Lagioia
Come si scrive un true crime che superi i confini del genere? Cosa succede quando la letteratura rinuncia alla finzione? Qual è la linea di confine che separa (o unisce) il romanzo e il reportage letterario? Nicola Lagioia è stato per molto tempo uno scrittore di romanzi di invenzione. Poi, nel 2020, ha pubblicato La città dei vivi, ricostruzione minuziosa di uno dei crimini più efferati commessi a Roma, l’omicidio di Luca Varani. Dalla ricerca all’uso delle fonti alla raccolta delle testimonianze, dall’organizzazione dei documenti alle questioni di etica, dai problemi giuridici a quelli riguardanti la dimensione narrativa, Lagioia racconterà il metodo di lavoro utilizzato per la realizzazione di un libro che ha fatto scuola.
Docenti
Questo corso include
- 3 incontri da 1,5 ore
- Sessione domande e risposte
- Attestato di partecipazione
- Le lezioni sono videoregistrate e per gli iscritti al corso sarà possibile vederle per due mesi