Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla costante disponibilità di informazioni: in qualsiasi momento possiamo accedere rapidamente a nozioni e dati. Tuttavia, spesso si tratta di contenuti superficiali o non sempre provenienti da fonti affidabili. Quando decidiamo di approfondire una notizia ci accorgiamo che viene presentata in modi talmente diversi da arrivare, in alcuni casi, a descrizioni della realtà diametralmente opposte. Come possiamo orientarci in questa pluralità di voci e prospettive?
Il percorso di Non Fictiondi Lucy offre l’opportunità di esplorare tre diverse forme di narrazione contemporanea, riflettendo sui modi con cui vengono sviluppate. Ad accompagnarci saranno docenti e autori che attraverso libri, articoli, reportage e podcast, hanno saputo dare voce a storie reali. La sfida non consiste solo nel riportare un fatto di cronaca o un aspetto della realtà ma nel trovare le parole e le prospettive capaci di restituire a chi legge, guarda o ascolta, una narrazione comprensibile che rispetti la complessità del nostro tempo.
Con Mariangela Paone parleremo di reportage e dell’esperienza di raccogliere le storie degli altri, con Nicola Lagioia di true crime, con Paolo Pecere del racconto dell’ambiente naturale.
Le lezioni sono dedicate:
a chi vuole approfondire il mondo della scrittura letteraria, saggistica e giornalistica;
a chi già lavora come giornalista e vuole approfondire le diverse forme di narrazione;
a chi scrive ed è interessato a conoscere come si costruiscono storie che affondano nella realtà.
Gli incontri saranno in live streaming, saranno videoregistrate e ci sarà la possibilità di fare domande.
Programma
28 Aprile
Entrare in punta di piedi nelle vite degli altri
con Mariangela Paone.
Lavorare con materiale sensibile. È quello che fanno reporter e scrittori di non fiction quando si avvicinano alle vite di altri, a storie individuali, uniche e irripetibili, che diventano, anche attraverso il racconto, universali. Come si entra nelle “vite degli altri”? Avendo coscienza del privilegio di poterlo fare, della responsabilità implicita nel permesso che qualcuno ti ha dato per attraversare il suo mondo privato. E dunque, con rispetto e in punta di piedi, in un equilibrio costante tra vicinanza e distanza, tra la definizione della storia e quella del contesto.
5 Maggio
Raccontare l’ambiente naturale
con Paolo Pecere.
Cosa vuol dire raccontare un ambiente, un passaggio, i suoi abitanti umani e non-umani? Trasformare la semplice esperienza sensoriale in una comprensione, e in certi casi in una relazione personale con l’ambiente, chiama in causa saperi diversi, dall’ecologia alla filosofia, dalla botanica all’etologia; richiede un dialogo tra scienze occidentali e animismo, tra prospettiva globale e conoscenza locale. Affronteremo una questione che assume un peso decisivo nell’epoca della crisi climatica, in cui ci si accorge che la natura è inseparabile dalla storia umana.
12 Maggio
Il true crime
con Nicola Lagioia.
Come si scrive un true crime che superi i confini del genere? Cosa succede quando la letteratura rinuncia alla finzione? Qual è la linea di confine che separa (o unisce) il romanzo e il reportage letterario? Nicola Lagioia è stato per molto tempo uno scrittore di romanzi di invenzione. Poi, nel 2020, ha pubblicato La città dei vivi, ricostruzione minuziosa di uno dei crimini più efferati commessi a Roma, l’omicidio di Luca Varani. Dalla ricerca all’uso delle fonti alla raccolta delle testimonianze, dall’organizzazione dei documenti alle questioni di etica, dai problemi giuridici a quelli riguardanti la dimensione narrativa, Lagioia racconterà il metodo di lavoro utilizzato per la realizzazione di un libro che ha fatto scuola.